lunedì 5 marzo 2007

Botanical Garden


Dopo una bella mattinata di pioggia che ci ha dissuaso dall'andare in spiaggia, domenica pomeriggio è spuntato di nuovo il sole..quale occasione migliore per andare al Botanical Garden! (soprattutto dopo la fantastica pasta alla zucca made in Taylor Street 2/34)
Il parco è stupendo, ovviamente curatissimo e pieno di piante strane e pipistrelli appesi a ogni tipo di albero.. noncuranti dei dracula ci siamo avviate tranquille all'interno della vegetazione seguendo un percorso definito come "Real Australian Rain Forest: spend a few minutes walking in"..ok entriamo nel percorso, sempre che non ci faccia allungare la strada ovviamente.. cominciano a sorgere i primi dubbi.. non è che ci sono ragni velenosi o serpenti? qua è pieno di pianticelle e radici..mah..improvvisamente si sente un casino assurdo e ci rendiamo conto che sopra di noi ci sono un numero indescrivibile di pipistrelli che litigano tra di loro svolazzando da un ramo all'altro. Nella rissa uno perde quota e praticamente va a finire su un albero vicinissimo a noi! io esaltatissima comincio a scattare foto, ma i flash creano ancora più scompiglio..silvia mezza nascosta dietro a me che mi dice.."camy..io a questo punto andrei..." ok usciamo dal percorso rain forest per fermarci a un baretto e fare rifornimento di acqua (economica, solo 3 dollari e mezzo!)..poi mega percorso sotto il sole costeggiando l'opera house..per poi tornare indietro dall'altro lato (ovviamente tutto in salita!)
quando finalmente raggiungiamo la Library, cioè quando usciamo dal parco, vediamo che accanto alla strada in un'aiuola ci sono degli strani soggetti appollaiati su delle casette della verdura, che tengono una sorta di comizio per i passanti che si fermano ad ascoltarli.. apprendiamo da alcuni studenti giapponesoni che si tratta di un ritrovo per coloro che vogliono esprimere la loro opinione..il problema è che i tre personaggi in questione si erano messi a parlare in contemporanea e quindi non si capiva nulla..cmq, uno dei giapponesoni ci chiede il numero, al che scappiamo per tornare verso casa e preparaci per la serata..

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