domenica 3 giugno 2007

Byron Bay weekend! Day 1


Ohhhh finalmente c'è un po' di tempo per aggiornare il blog..allora farò un breve riassunto del nostro weekend a byron bay partendo dal primo giorno.
Ci svegliamo a sydney nella nostra casettina in taylor street..fa un freddo assurdo, piove e è buio..mmmm..con immenso sforzo ci vestiamo e usciamo di casa per prendere prima bus e poi treno e per arrivare infine all'aereoporto. volo non brillante, aereo in ritardo e vento durante il decollo, ma sono talmente rincoglionita dalla sveglia presto che piu di tanto nn mi turbo. arrivate a gold coast appena accendo il cellulare mi chiama il guidatore del pullmino che abbiamo prenotato per andare a byron..dice che ci aspetta davanti al bar: che efficienza! dopo 1 ora di pullman arriviamo al nostro backpacker (=ostello per chi non sapesse): the Arts Factory. posto assolutamente surreale, costruito in mezzo a una specie di foresta. le accomodation sono o dormitori oppure cose strane, tipo capanne, tepee, bus in disuso.. la gente è tutta sul fattone style, ovviamente con infradito, shorts, magliettine e al massimo felpa, mentre io vago con stivale marrone, jeans attillato, giacchetta semielegante..ok manco a dirlo tutti cominciano a fissare in modo strano. la nostra stanza è un dorm per 6 persone, quindi ci ritroviamo con altre 4 ragazze mai viste e nella camera c'è un casino notevole: tutte cose ammassate per terra o sui letti. decidiamo di lasciare le valigie negli armadietti con lucchetto in camera e di andare a fare un giro in città a byron bay.. non prima di esserci organizzate tutto il weekend: sabato lezione di surf, domenica gita a nimbin e lunedi sunrise at the light house. perfetto..fatto ciò puntatina da woolworths a comprare banane e jogurt e poi giro per i negozi..la città è minuscola, dopo mezz'ora abbiamo gia visto tutto. arriviamo alla spiaggia (stupenda e lunghissima) quando ormai è quasi buio e tira un vento assurdo. ci facciamo fare un po' di foto da un tedesco di munich di passaggio, un certo manuel, che poi attacca bottone e ci lascia il suo numero, invitandoci e giocare a dei drinking games al suo ostello, ovvero il Backpackers Inn on the beach (che nome!).. ringraziamo e torniamo all'arts factory, gia consapevoli che una volta li nn ci saremo mai piu mosse, anche perchè la strada di ritorno era completamente buia totale, non si vedeva manco dove andavamo, essendo una stradina di campagna senza lampioni.. arrivate all'ostello siamo state un po' prese dallo sconforto, tutti mezzi collassati a farsi le canne..andiamo allora al buddha bar, che è di fianco all'arts factory. ma è un buddha bar mezzo fuffa, non c'è nessuno, solo gente che lavora al computer nella zona internet hot spot. tentiamo di attaccare bottone con uno che sembra un uomo d'affari in vacanza che stava giocando a pocker online, ma non ci caga molto. decidiamo di andare a letto perchè siamo stanche morte e fa freddissimo.. entriamo in camera e vediamo che una delle inquiline sta gia dormendo, tutta coperta e con tanto di cappellino sugli occhi.. mugugna qualcosa e sembra che nn stia tanto bene.. mah! dopo un po' si alza e ci dice che va al bagno. silvia si chiede se sta bene, se le dobbiamo dire qualcosa..quando torna si attacca bottone: where are u from ecc ecc.. insomma scopriamo che questa ragazza è americana del texas e in questo momento sta facendo una sorta di dieta purificatrice e vuole bere solo acqua e uno strano succo di sua invenzione per 10 giorni.. di conseguenza è sempre rincolgionita e stanca e passa tutto il giorno ad andare al bagno perchè beve non so quanti litri al giorno. poi ci parla di un suo ex ragazzo cantante e ci chiede se vogliamo che canti per noi..bè ovvio! si mette a cantare nel bel mezzo della stanza, e effettivamente è bravissima! ci scambiamo i numeri e poi andiamo a letto. mah..esperienze da backpacker...

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